Essere ritenuti eretici è un privilegio. L’eretico è” colui che ha fatto la sua scelta”, al di là dei dogmi, delle superstizioni e delle intolleranze. Giordano Bruno , in un epoca come la nostra dove, l’informazione globalizzata crea confusione, deviazione e quindi disinformazione, rappresenta sicuramente un esempio da seguire, un modello da imitare.
La sua assoluta sete di verità gli è costata la vita, ma dal giorno del suo supplizio, vive immortale insieme alle anime degli altri grandi dello spirito. Il nolano fu scomunicato da varie istituzioni religiose ufficiali, fu perseguitato come un animale braccato, ma mai perse il suo acume brillante, mai indietreggiò di fronte all’ignoranza. Quanti di noi riuscirebbero a tollerare come lui il rogo finale pur di rimanere saldi alle proprie concezioni della vita? Ebbene Giordano bruno, tale a Socrate, ha preferito donare il proprio corpo fisico, invece di abiurare tutta una vita spesa nel culto della ricerca del senso delle cose. Quando di fronte al tribunale dell’inquisizione affermò la famosa frase “ tremate più voi a pronunciare tale sentenza di morte, che io a riceverla”, rivelò l’essenza profonda tipica di un vero realizzato, colui cioè che ha portato a piena maturazione quello che in oriente è chiamato atman, ovvero la particella immortale latente nell’essere umano.
E’ un dato di fatto : le tenebre del mondo non riconoscono, e quindi non possono tollerare, la luce rifulgente della divinità, e quindi faranno di tutto per uccidere ogni anima sincera assetata di verità.
E’ curioso notare che l’intolleranza maggiore verso i grandi dello spirito, nasca sempre in seno alle istituzioni ufficiali religiose, che in teoria, dovrebbero conoscere, venerare e quindi propagare proprio la forza rifulgente della luce delle luci come fanno , d’altra parte, proprio figure luminose quali Giordano Bruno. Paradossalmente, tali “Multinazionali dello spirito” agiscono sovente in modo furioso e violento alla presenza di un anima illuminata, o di un gruppo di anime illuminate, tradendo così profondamente la costituzione di base stessa delle loro istituzioni religiose.
Che Giordano Bruno sia quindi un faro per tutti coloro che si ritengono degli eretici, per tutti coloro che hanno scelto cioè di essere delle anime aperte al mistero della vita… e che gli ostacoli creati dalle tenebre del mondo per spegnere ogni sintomo interiore di risveglio, siano solo uno stimolo ad andare avanti, poiché, come dicevano gli iniziati guerrieri al culto solare del Dio Mitra “ sol invictus”, ovvero la luce del sole è invincibile.
Nessun commento:
Posta un commento