Zuckerberg ha annunciato anche la cifra di persone che intende raggiungere: 4 miliardi di utenti. I critici: «La piattaforma consente l’accesso solo ad alcuni siti»
Facebook ha aperto agli sviluppatori Internet.org, la piattaforma che consente l’accesso gratuito ad alcuni servizi base di internet e che è stata lanciata finora in nove paesi emergenti, tra i quali l’India, dove la notizia ha messo sul piede di guerra alcuni addetti ai lavori, secondo i quali Internet.org violerebbe così la «net neutrality». Zuckerberg, in un post su Facebook ha comunicato anche la cifra di persone che intende raggiungere: 4 miliardi.
Tutti gli sviluppatori potranno elaborare applicazioni per Internet.org a patto che seguano alcune linee guida,
tra le quali la produzione di contenuti che possano essere accessibili con una connessione lenta. Internet.org, accessibile tramite smart phone, è stata studiata per consentire l’accesso alla rete in aree rurali o povere e consente di consultare, oltre a Facebook, una gamma limitata di siti connessi a servizi di base quali gli annunci di lavoro, le prestazioni sanitarie e così via. Alla luce di tali limiti, l’apertura agli sviluppatori della piattaforma (che ha al momento 8 milioni di utenti) si è attirata le critiche di alcune aziende (principalmente operatori di e-commerce che si sentono tagliati fuori) e diversi attivisti, i quali sostengono che Internet.org viola i principi della «net neutrality» in quanto garantisce l’accesso solo ad alcuni siti.
http://www.corriere.it/tecnologia/15_maggio_05/facebook-apre-internetorg-sviluppatori-polemiche-net-neutrality-1e89583e-f2ed-11e4-a9b9-3b8b5258745e.shtml
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