Armando Siri ha parlato di lotta alla corruzione
Secondo il leghista non c'è bisogno dell'Anac, ma del buonsenso
Non mancano le sorprese quando alcuni esponenti del governo Lega-M5S parlano di tematiche che tutti noi diamo per scontate
Armando Siri, leghista e ex sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, ha voluto affrontare il caso della corruzione nelle opere pubbliche
Da un punto di vista davvero inedito:
«Siamo l’unico Paese che ha un ente ulteriore contro la corruzione, sembra che diamo per scontato che siamo tutti corrotti e dobbiamo curarci, io penso che sia il contrario:
siamo tutti persone corrette fino a prova contraria»
Armando Siri mostra la sua ricetta contro la corruzione
Quindi, la ricetta dell'ex sottosegretario non è quella di rafforzare l’apparato dell’Anac – ovvero l’ente anticorruzione che vigila sugli appalti pubblici e che è stato introdotto da qualche anno in Italia -, ma quella di utilizzare il buonsenso
Proprio così
«Per curare la malattia della corruzione – sostiene Siri – abbiamo scatenato degli anticorpi che non solo non riescono a curare la malattia, ma hanno distrutto l’organismo, quindi è stata una reazione eccessiva
(ndr: ..se lo dice lui..)»
L'ex sottosegretario, nel corso del suo intervento ha ricordato una serie di episodi controversi, come Expo o il Mose,
in cui sono stati gestiti importanti flussi di denaro per la realizzazione di opere o eventi pubblici
Anche in quelle circostanze, l’autorità anticorruzione ha vigilato moltissimo, causando – secondo il punto di vista di Siri – rallentamenti
(ndr: ..capirai..in Italia..)
nella realizzazione delle stesse opere ed eventi pubblici
Bastava usare il buonsenso
(ndr: ..che fenomeno..)
Secondo Armando Siri, basta il buonsenso
(ndr: ...livello alla W il parroco..)
Una formulazione, quella utilizzata dal ex sottosegretario leghista, che sembra risolvere con argomentazioni populiste un problema effettivamente radicato nel nostro Paese
Ma visti i contrasti che ci sono stati tra il numero uno dell’anticorruzione Raffaele Cantone (che è stato sul punto di lasciare l’incarico) e il governo..
https://www.giornalettismo.com/archives/2696095/armando-siri-corruzione
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