domenica 27 gennaio 2019

Andrea Tosatto: il Pasquino moderno, autore di "Alla Fiera di Big Pharma"

Ha il sapore amaro di uno sfogo molto simile a quello tra due persone che si sono tanto amate 
Andrea Tosatto, attivista storico impegnato da sempre contro le lobby del farmaco, non fa sconti al Beppone nazionale e in un lungo post spiega le sue motivazioni


Di seguito il post integrale di Andrea Tosatto:

“Ciao
 Sono arrabbiato con Beppe perchè nel 2007 ha attirato a sè una certa tipologia di persone che volevano autenticamente cambiare ed avevano buoni strumenti intellettuali e grandi valori morali
Li ha convinti di voler condividere la loro battaglia
Approfittando della sua celebrità e del suo indubbio carisma li ha persuasi a ergerlo a capopopolo

 Fatto questo li ha ingabbiati in un’organizzazione dove lui (o chi per lui) decideva e gli altri no
Ne ha disinnescato il dissenso MANCANDO regolarmente in tutte le occasioni importanti di contestazione e di fatto congelando una possibile rivolta in Italia per 12 anni

 Allo stesso tempo, oltre a fare soldi con i click cavalcando la rabbia della gente, ha cominciato a raccogliere consensi in una direzione totalmente diversa rispetto a quella di partenza attraverso una comunicazione di livello bassissimo come quella portata avanti da TZE TZE

In questo modo ha imbarcato uno zoccolo duro enorme di fanatici, esaltati, opportunisti, arrivisti, senza arte nè parte pronti a sbranare gli attivisti della prima ora che cercavano di correggere il tiro ogni volta che il Movimento si allontanava dalle modalità o dagli obbiettivi che erano stati prefissati in partenza

 Aveva promesso un Movimento iperdemocratico senza statuto, sovvenzioni nè capo politico nè tesoriere dove uno valeva uno, dove sarebbe stato premiato l’attivismo e dove tutto sarebbe stato deciso collettivamente dal basso
Si proclamò antivivisezionista, freevax e promise un referendum No euro

Siamo arrivati al punto in cui il Movimento è diventato un partito verticistico piramidale dotato di uno statuto, un capo politico con poteri assoluti, un tesoriere che è la stessa persona, che chiede sovvenzioni, dove conta solo uno e gli altri sono comparse, che stringe intese con Telethon che fa sperimentazione animale, che candida Elena Fattori ex dipendente di una multinazionale del farmaco ipervaccinista, che non vuole più il referendum antieuro, che in europa cerca di entrare nel gruppo più europeista di tutti, che ammette la candidatura di indagati, che non premia l’attivismo ma candida iscritti della prima ora, che accoglie Nomi con pacchetti di voti come i vecchi partiti, pieno di infiltrati e persone che i grillini del 2007 avrebbero incenerito con il lanciafiamme, che ha un candidato premier imposto attraverso elezioni farsa il cui collaboratore di fiducia è un fan dichiarato di Montezemolo ed arriva dai partiti più marci d’Italia
Per lui VA TUTTO BENE

Mentre gli attivisti della prima ora sconsolati passano la mano e un branco di balordi col quoziente intellettivo di un criceto che sono pronti a fare da massa critica per portare al governo DI MAIO e i suoi uomini che non si sa neanche chi cazzo sono e chi li ha scelti

 ECCO PERCHÈ SONO ARRABBIATO
E come direbbe Beppe, anche un po’ stanchino“






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